I 10 Migliori Carri Armati della Seconda Guerra Mondiale

Scopriamo I 10 Migliori Carri Armati della Seconda Guerra Mondiale, veri e propri mostri capaci di far tremare ed impallidire ogni soldato al suono in lontananza di cingoli e cannoni. Dal Tigre tedesco all’M4 americano, un viaggio a ritroso in straordinarie macchine dall’assalto.

Abbiamo già incontrato varie volte la Seconda Guerra Mondiale, raccontando storia, uomini, macchine, navi, aerei in questi articoli:

10.Stug III – Germania

Lo Stug III, nonostante non avesse una torretta mobile in grado di competere contro i classici carri armati, si rivelò durante il conflitto una delle migliori armi tedesche. Estremamente economico e veloce da costruire, era fondamentale nell’impiego combinato assieme alla fanteria, per scalzare le postazioni nemiche e stanare difensori pesantemente trincerati.

Il profilo dello Stug III

  • Stazza: 19.6 Ton
  • Potenza motore: HP 196
  • Velocità massima: Km/h 30
  • Autonomia: Km 155
  • Corazzatura frontale: mm 80
  • Calibro cannone: mm 75
  • Mitragliatrici: 1 x 7,92
  • Riserva munizioni cannone: 44/90
  • Cadenza di fuoco al minuto: 20
  • Equipaggio: 4
  • Qualità ottiche puntamento sistemi di trasmissione: Buone
  • Gestione del carro e del tiro: buone
  • Affidabilità generale – Motore, Cingoli: buone
  • Facilità costruttiva e costo di produzione: Buono
  • Esemplari costruiti: 9,400

9.Panzer IV – Germania

Impostato nella metà degli anni ’30 e divenuto rapidamente la spina dorsale della Guerra di Movimento di Hitler, il Panzer IV è stato senza alcun dubbio il carro maggiormente usato dall’esercito tedesco in tutte le campagne e teatri.

Estremamente affidabile, dotato di un perfetto equilibrio tra velocità, protezione e capacità offensiva, il Panzer IV, si destreggiò egregiamente, stante anche le numerose versioni che consentivano di adattarlo a superfici, campagne e condizioni climatiche.

Il profilo del Panzer IV

  • Stazza: 22.3 Ton
  • Potenza motore: HP 300
  • Velocità massima: Km/h 42
  • Autonomia: Km 200
  • Corazzatura frontale: mm 80
  • Calibro cannone: mm 75
  • Mitragliatrici: 2 x 7,92
  • Riserva munizioni cannone: 80
  • Cadenza di fuoco al minuto: 15
  • Equipaggio: 5
  • Qualità ottiche puntamento sistemi di trasmissione: Ottime
  • Gestione del carro e del tiro: buone
  • Affidabilità generale – Motore, Cingoli: buone
  • Facilità costruttiva e costo di produzione: medio
  • Esemplari costruiti: 9,000

8.Comet I – Inghilterra

A seguito delle batoste prese dalle proprie divisioni corazzate nella campagna d’Africa, lo Stato Maggiore Inglese, chiese di sviluppare un carro armato ben corazzato e dalle buone capacità offensive. Il risultato fu il Comet I, degno rivale dei migliori carri armati tedeschi, sin dal suo primo impiego sul fronte Europeo.

Non partecipò a nessuna grande battaglia terreste, e le sue ottime doti di velocità su strada, vennero sfruttate appieno, facendolo volare per le autostrade tedesche.

Il profilo del Comet I

  • Stazza: 33 Ton
  • Potenza motore: HP 600
  • Velocità massima: Km/h 50
  • Autonomia: Km 250
  • Corazzatura frontale: mm 102
  • Calibro cannone: mm 75
  • Mitragliatrici: 2 x 7,92
  • Riserva munizioni cannone: 58
  • Cadenza di fuoco al minuto: 20
  • Equipaggio: 5
  • Qualità ottiche puntamento sistemi di trasmissione: buone
  • Gestione del carro e del tiro: buone
  • Affidabilità generale – Motore, Cingoli: buone
  • Facilità costruttiva e costo di produzione: medio
  • Esemplari costruiti: 1,200

7.M4 Sherman – USA

L’ M4 Sherman fu senza alcun dubbio uno dei maggiori protagonisti della Seconda Guerra Mondiale. I comandi americani, desideravano un carro armato economico e veloce da costruire, decisi come ad adempiere alla linea generale di vincere la guerra annichilendo il nemico con risorse praticamente inesauribili.

Ben equipaggiato e dotato di un buon motore, lo Sherman aveva un punto debole abbastanza cruente. Era facilmente soggetto ad incendi ed esplosioni, dato che la riserva di munizioni si trovava prossima alla cintura corazzata, che nelle prime versioni era assai esigua.

Le moltissime modifiche da parte di serventi e della casa costruttrice, fecero evolvere rapidamente lo Sherman, che divenne la colonna portante dell’esercito americano sia in Africa, Europa, Asia.

Il profilo dell’ M4 Sherman

  • Stazza: 30 Ton
  • Potenza motore: HP 400
  • Velocità massima: Km/h 48
  • Autonomia: Km 190
  • Corazzatura frontale: mm 50
  • Calibro cannone: mm 75
  • Mitragliatrici: 2 x 7,92 e 1 x 12,7
  • Riserva munizioni cannone: 60/80
  • Cadenza di fuoco al minuto: 20
  • Equipaggio: 5
  • Qualità ottiche puntamento sistemi di trasmissione: Ottime
  • Gestione del carro e del tiro: buone
  • Affidabilità generale – Motore, Cingoli: buone
  • Facilità costruttiva e costo di produzione: medio
  • Esemplari costruiti: 49,000

6.T-34 – URSS

Il T-34 è stato la colonna vertebrale delle divisioni corazzate sovietiche. Fu il carro armato sovietico, maggiormente usato, ed era il frutto delle migliori menti ingegneristiche a disposizione di Stalin.

La robustezza, la facilità di adattarsi ai diversi terreni della madrepatria Russia, l’ottima velocità, ma soprattutto la grande autonomia, lo resero in breve tempo un vero e proprio incubo per i comandi tedeschi, che con difficoltà riuscivano ad arginare gli sterminati gruppi di T-34 che si gettavano all’assalto del nemico.

Il profilo dell’T-34

  • Stazza: 32 Ton
  • Potenza motore: HP 500
  • Velocità massima: Km/h 55
  • Autonomia: Km 465
  • Corazzatura frontale: mm 90
  • Calibro cannone: mm 85
  • Mitragliatrici: 2 x 7,92
  • Riserva munizioni cannone: 60
  • Cadenza di fuoco al minuto: 18
  • Equipaggio: 5
  • Qualità ottiche puntamento sistemi di trasmissione: medio
  • Gestione del carro e del tiro: medio
  • Affidabilità generale – Motore, Cingoli: Ottimo
  • Facilità costruttiva e costo di produzione: Ottimo
  • Esemplari costruiti: 49,000

5.Panzer V – Germania

Il Panzer V fu senza ombra di dubbio uno migliori carri armati tedeschi della Seconda Guerra Mondiale. Il reparto tecnologia e sviluppo del Reich, diretto da Albert Speer, si diede molto da fare per presentare alla Wermacht un carro armato pesantemente protetto e allo stesso tempo offensivo.

Entrato in azione a metà del 1943, il Panzer V si destreggiò ottimamente nelle diverse campagne dove venne impiegato, diventando arcigno avversario per gli alleati.

Il profilo del Panzer V

  • Stazza: 45 Ton
  • Potenza motore: HP 700
  • Velocità massima: Km/h 50
  • Autonomia: Km 250
  • Corazzatura frontale: mm 100
  • Calibro cannone: mm 75
  • Mitragliatrici: 3 x 7,92
  • Riserva munizioni cannone: 80
  • Cadenza di fuoco al minuto: 20
  • Equipaggio: 5
  • Qualità ottiche puntamento sistemi di trasmissione: ottimo
  • Gestione del carro e del tiro: buone
  • Affidabilità generale – Motore, Cingoli: buone
  • Facilità costruttiva e costo di produzione: medio
  • Esemplari costruiti: 4,800

4.M26 Pershing – USA

L’ M26 Pershing fu il tentativo di risposta americana al mitico Tiger tedesco. La schiacciante superiorità del carro armato tedesco, aveva indotto i comandi americani a sviluppare un degno avversario.

Dopo diversi prototipi la scelta cadde sull’ M26 Pershing. Sebbene avesse ottime caratteristiche, come il temibile cannone da 90mm, il carro armato americano, aveva anche numerosi difetti. Il peso era fortemente sbilanciato in avanti, tant’è che si dovette aggiungere una piastra da ben 1,5 tonnellate per bilanciarlo.

L’ M26 Pershing fece la sua comparsa nel teatro di guerra Europeo nel 1945 durante l’ Operazione Veritable.

Il profilo dell’ M26 Pershing

  • Stazza: 42 Ton
  • Potenza motore: HP 500
  • Velocità massima: Km/h 40
  • Autonomia: Km 160
  • Corazzatura frontale: mm 110
  • Calibro cannone: mm 90
  • Mitragliatrici: 2 x 7,92 e 1×12,7
  • Riserva munizioni cannone: 70
  • Cadenza di fuoco al minuto: 16
  • Equipaggio: 5
  • Qualità ottiche puntamento sistemi di trasmissione: ottimo
  • Gestione del carro e del tiro: buone
  • Affidabilità generale – Motore, Cingoli: buone
  • Facilità costruttiva e costo di produzione: buone
  • Esemplari costruiti: 1,400

3.Tiger I – Germania

Sin dalla sua entrata in servizio sul fronte russo a Leningrado nel 1943, il Tiger I divenne un vero e proprio incubo per sovietici, americani e inglesi.

Dotato di un’ottima corazzatura e soprattutto di un cannone da 88mm derivato dal Flak Antiaereo, il Tiger I divenne il carro armato pesante di punta dell’esercito tedesco. Tuttavia, per fortuna degli alleati, la produzione di questo carro era lunga e complessa e non furono molti gli esemplari che Hitler riuscì a schiarare in tempo per ribaltare le sorti del conflitto.

Il profilo del Tiger I

  • Stazza: 57 Ton
  • Potenza motore: HP 700
  • Velocità massima: Km/h 32
  • Autonomia: Km 195
  • Corazzatura frontale: mm 100
  • Calibro cannone: mm 88
  • Mitragliatrici: 2 x 7,92
  • Riserva munizioni cannone: 92
  • Cadenza di fuoco al minuto: 20
  • Equipaggio: 5
  • Qualità ottiche puntamento sistemi di trasmissione: ottimo
  • Gestione del carro e del tiro: buone
  • Affidabilità generale – Motore, Cingoli: buone
  • Facilità costruttiva e costo di produzione: medio
  • Esemplari costruiti: 1,350

2.IS 2 – URSS

L’ IS 2 faceva parte di una serie di carri armati sovietici dedicati a Josef Stalin. Venne sviluppato sul finire della Seconda Guerra Mondiale e i progettisti russi vollero creare un vero e proprio mostro. Pesantemente corazzato e armato con un cannone da ben 120mm, l’IS 2 doveva primeggiare contro i carri tedeschi, come il Tigre I e II, che tante perdite avevano inflitto alle forze comuniste.

Il profilo dell’ IS 2

  • Stazza: 46 Ton
  • Potenza motore: HP 600
  • Velocità massima: Km/h 37
  • Autonomia: Km 240
  • Corazzatura frontale: mm 120
  • Calibro cannone: mm 122
  • Mitragliatrici: 2 x 7,92 e 1×12,7
  • Riserva munizioni cannone: 50
  • Cadenza di fuoco al minuto: 20
  • Equipaggio: 5
  • Qualità ottiche puntamento sistemi di trasmissione: ottimo
  • Gestione del carro e del tiro: buone
  • Affidabilità generale – Motore, Cingoli: medio
  • Facilità costruttiva e costo di produzione: medio
  • Esemplari costruiti: 3,400

1.Tiger II – Tigre Reale – Germania

Sviluppato come fratello del Tiger I, ma ben diverso dal punto di vista ingegneristico e di produzione in catena di montaggio, il Tiger II fu senza alcun dubbio uno dei 10 Migliori Carri Armati della Seconda Guerra Mondiale.

Entrò in servizio nel 1944 e il poco addestramento degli equipaggi, connesso alla mancanza di tempo per migliorare i difetti della macchina, soprattutto a livello di trasmissione e manovrabilità, lo resero un carro a mezzo servizio.

Nonostante ciò era il terrore di ogni altro carro armato esistente. Il cannone da 88mm penetrava come burro le corazze di tutti i carri alleati, e solo un’ insieme di circostanze favorevoli, non consentirono uno sviluppo più incisivo di questa terribile arma.

Il profilo del Tigre II

  • Stazza: 68 Ton
  • Potenza motore: HP 700
  • Velocità massima: Km/h 30
  • Autonomia: Km 170
  • Corazzatura frontale: mm 185
  • Calibro cannone: mm 75
  • Mitragliatrici: 2 x 7,92
  • Riserva munizioni cannone: 86
  • Cadenza di fuoco al minuto: 20
  • Equipaggio: 5
  • Qualità ottiche puntamento sistemi di trasmissione: ottimo
  • Gestione del carro e del tiro: buone
  • Affidabilità generale – Motore, Cingoli: bassa
  • Facilità costruttiva e costo di produzione: medio
  • Esemplari costruiti: 489

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