I 20 Quartieri più Belli del Mondo

Andiamo a scoprire I 20 Quartieri più Belli del Mondo. Ogni anno il portale Timeout.com interroga i suoi sostenitori e iscritti sulla qualità di vita, e sulla “figaggine” delle varie città dove essi risiedono.

Quello che ne esce è un interessante fotografia, fatta da circa 38.000 persone su quelli che sono i quartieri più cool del momento. Una classifica dove il quartiere è centrale e totale, in un periodo, dato dall‘epidemia Covid, dove non ci si può muovere molto e la vita è assai ancorata al posto dove si vive.

Chissà, magari per ragione di vita o per turismo, un giorno ci passerete o vi ci troverete. Oppure magari ci abitate già e non sapete quanto sia figo!

20.Holešovice, Praga

Praga, capitale della Repubblica Ceca, è una città di grande fascino e storia. Il retaggio del vecchio Impero Austro-Ungarico è presente in ogni dove, assieme alle contaminazioni del periodo sovietico. La città è frizzante ed in continua evoluzione, così come la zona di Holešovice.

Gran parte del quartiere appartiene al circondario cittadino di Praga 7, mentre una sua piccola parte al circondario 1. In questa zona, il Letná Park è il centro di bellissime birrerie all’aria aperta, eventi sociali e iniziative frequentissime nel periodo estivo. In zona è situato anche il DOX, stupendo museo di arte contemporanea, che contribuisce a rendere questa zona in fulcro artistico della città.

19.Centro, São Paulo

São Paulo, situata in Brasile, è una città enorme e cosmopolita. E’ facile imbattersi in zone non propriamente splendide, così come in lugares di magnifica istanza. La riqualificazione di questa zona, dopo il boom urbanistico degli anni ’60, ha fatto si che oggi vi siano numerosi spazi sociali, come  Casa Elefante e  SESC 24 de Maio. Numerosi sono i bar di tendenza e ristoranti alla moda in questa zona, che lentamente sta diventando il fulcro attivo della città carioca.

18.Noord, Amsterdam

Amsterdam, capitale dell’Olanda, è spesso associata a costumi libertini e possibilità di acquistare legalmente cannabis. Ovviamente, queste, che sono caratteristiche apprezzate anche dagli abitanti, non sono di certo tutto bello per vivere. Il quartiere di Noord, è uno dei luoghi più autentici e creativi di Amsterdam. Situato nella parte nord della città, è oggi sede di numerosi quartieri residenziali variopinti ed eccentrici. La vita culturale è viva e attiva, con numerosi cafè, skatepark e lo stupendo Eyefilmmuseum. Un piccolo tocco di cultura latina che abbraccia il nord dei Paesi Bassi.

17.Alvalade, Lisbona

Siamo in Portogallo, paese che negli ultimi anni ha avuto una crescita straordinaria e intensa. Nella capitale, Lisbona, il quartiere di Alvalade, vi farà immergere in un clima gotico, mischiato alla grane scena musicale del rock anni ’80 che qui aveva “sede”. Un luogo con un fascino incredibile, tappezzato di piccole boutique e impregnato di anima lusitana fino al midollo. Vi sono spazi dove è possibile prendere un caffè, leggere un libro e nello stesso luogo tempo fare surf-indoor. Non male eh?

16.Chula-Samyan, Bangkok

Per la posizione numero 16 de I 20 Quartieri più Belli del Mondo, andiamo in Asia, in Thailandia, nella vivace Bangkok. Il vecchio e traballante quartiere di Chula-Samyan, sede di sgangherati rivenditori di parti di ricambio per auto e dubbi negozietti di cibo, è stato completamente riqualificato nel corso degli ultimi anni. Adesso, è possibile trovare cinema che proiettano film indie, piccoli locali curati di street-food, librerie aperte 24 h e installazioni di arte e design. La vicinanza con la Chulalongkorn University ha fatto sì che in poco tempo gli studenti abbiamo letteralmente cannibalizzato questa zona, rendendola florida e fertile.

15.Ghosttown, Oakland

Oakland ? E dove minchia è ?

Siamo negli USA, precisamente in California, in quella che è l’ottava città per grandezza dello stato del governatore Arnold. Il quartiere una volta era sede della Black Panthers, una delle organizzazioni più importanti negli anni 60/70. Oggi, i vecchi edifici vittoriani hanno ripreso vita, convertendosi in graziosi bar dove è possibile bere una birra a poco prezzo e dare due colpi a biliardo.

Gustatevi un bel taglio di manzo affumicato da Stay Gold Deli e fatevi un giro nella bellissima libreria Marcus BookStores, la più vecchia libreria indipendente nera di tutti gli USA. Una zona molto friendly, dove i residenti spesso organizzano festicciole improvvisate, fra skate park, fattorie urbane e gallerie d’arte.

14.Bonfim, Porto

Torniamo in Portogallo, spostandoci però a nord a Porto. Nello splendido pueblo lusitano, in tanti contestano il fatto che si sia persa molta dell’identità tipica cittadina, a discapito di necessità turistiche. Bonfim, è uno di quei quartieri, dove a detta di molti, quest’identità si è mantenuta e anzi si è rinnovata con classe. La vicinanza con l’Università delle Arti e la presenza di gallerie di pregio come Senhora Presidenta e Lehmann + Silva, hanno creato un sottobosco culturale veemente e attivo. La musica, suona in continuazione al CC Stop, in un quartiere che regala enormi gioie vivendolo a piedi.

13.Hannam-dong, Seoul

Seoul? Corea del Sud? Ma che Davvero?

Nonostante il quartiere di Hannam-dong, appaia un pò glitterato ed effimero, con tutti i negozi di lusso e atelier che lo popolano, nel sottosuolo la vita culturale è pronta a sfondare la superfice. L’apertura nel 2015 del D Museum experimental Art Centre e dello spettacolare Archivio del Vinili Hyundai Card Music Library, hanno dato nuova linfa e vita a tutta la zona. E’ possibile assaporare ottimi cocktail in uno dei tanti bar, mandando giù un boccone di saporito pollo piccante, in caratteristici ristoranti coreani.

12.Kalamaja, Tallinn

Tallinn, capitale dell’Estonia, è una città in fortissimo sviluppo, grazie alle politiche liberistiche del governo, votate all’innovazione tecnologica ed a una tassazione assai equa e vantaggiosa. Kalamaja, con il suo look post-sovietico ancora vivo e vegeto, è un quartiere assai vivo e frizzante. Intorno al Telliskivi Creative City, sono nati numerosi risto-bar dove gustare cucina baltica a buon prezzo, circondati da locali che propongono ottima musica indie. La zona è considerata una sorta di Palo Alto del baltico. Vi sono infatti numerose sedi di startup dell’informatica e le coworkerie e gli spazi comuni convergono spesso su questo campo.

11.Verdun, Montreal

Andiamo nel bellissimo e lussureggiante Canada, lasciandoci fuori però dalle rigogliose foreste del Grande Nord. Siamo a Montreal, città francofona per eccellenza e cuore pulsante della nazione con la foglia d’acero. Il quartiere di Verdun, ha come arteria principale Wellington Street, nella quale si riversano centinaia di canadesi. Musica jazz all’aperto, convention, eventi, fiere, il tutto condito da semplicità, sobrietà, innovazione e un mix di culture.

10.Marrickville, Sydney

Cambiamo latitudine e andiamo dall’altro capo del mondo a Sydney, in Australia. Marrickville è considerato uno dei quartieri più interessanti e curiosi della città. La commistione dei diverse culture e opportunità e alla base di un living apprezzato e incensato dalla classe media, che ha contribuito all’espansione culturale economica di strade e incroci, ricchi di Pasticceri Artisti, Sommelier Stilosi e onde di cultura Greca, Italiana, Vietnamita, Portoghese, che si fondono nella terra dei canguri.

9.Haut-Marais, Parigi

Torniamo in Europa e andiamo a Parigi, patria del bello e del viver bene ( se hai tanti €).

L’ Haut-Marais, è senza ombra di dubbio uno dei quartieri più affascinanti e graziosi della città. Ti verrebbe da dire ad ogni angolo “Oh…..che Dolce!” come fa sempre la mia Brownie. Bistrot e ristoranti, sono presenti in ogni dove, forti di una classe ed uno stile che più francese non si può. Gallerie d’arte come Galerie Suzanne Tarasieve, fanno da cornice ad angoli ricchi di storia, dove chissà, forse un tempo era stato sparso il sangue della rivoluzione. Un grande classico di una delle città più incantevoli del mondo.

8.Dennistoun, Glasgow

Chi l’avrebbe mai detto che la fredda e piovosa Scozia potesse essere al numero 8 di questa classifica.

Eppure, questo quartiere, storico fulcro di lavoratori della classe operaia, sta subendo un forte cambiamento. Anche qui, l’influenza della zona universitaria è forte e decisiva. Grande attenzione all’ambiente, ai rifiuti zero e a opere di sensibilizzazione degli abitanti. Numerosi sono i bar dove bere ottime pinte a poco prezzo e le attività culturali, che ne fanno uno de I 20 Quartieri più Belli del Mondo.

7.Shaanxi Bei Lu/Kangding Lu, Shanghai

Siamo nella caotica e internazionale Shangai, in Cina. Qua, nel regno del Dragone, la fusione tra oriente e occidente è più forte che mai nel quartiere di Shaanxi Bei Lu/Kangding Lu. Numerose sono le contaminazioni tra cibo e cultura, passando per nuovi e interessanti roller-skate bar come il Riink. Un manipolo di piccoli Wine-Bar si fonde con locali di cucina America-Giapponese, circondato da piccoli mercati di materiale di riuso e recupero.

6.Wedding, Berlino

Berlino, è famosa per quartieri come Neukölln, Kreuzberg e Mitte, ma Wedding è in forte ascesa ed espansione. Wedding, riesce a mantenere il fascino e la multiculturalità della capitale tedesca, a prezzi più bassi e ritmi più bassi. Qua, potrete trovare quasi tutto quello che cercate, condito da un ritmo di vita decisamente easy, light e ammorbante.

5.Yarraville, Melbourne

Al numero 5 de I 20 Quartieri più Belli del Mondo troviamo Yarraville, Melbourne, Australia.

Melbourne è sempre stata il centro culturale del continente Australe. I due lockdown hanno inferto un duro colpo alle tante piccole attività di questo quartiere, ma rapidamente quasi tutti si stanno rialzando senza problemi. Incrocerete skater che si fondono con famiglie a passeggio. Ristoranti di derivazione indigena e locali più moderni e fusion, si stagliano a macchia di leopardo tra incroci, strade e viuzze. L’ottimo equilibrio tra spazi residenziali e ricreativi, rende questo quartiere un luogo pacificatore per l’anima.

4.Bedford-Stuyvesant, New York

Le proteste per il Black Lives Matter e l’epidemia Covid, ha fatto letteralmente nascere un nuovo polo di aggregazione sociale e culturale a New York: Bedford-Stuyvesant.

Il quartiere, era uno quei centri nevralgici delle proteste e rapidamente, lo spirito di fratellanza ha invaso la zona. Spazi pubblici e privati sono stati convertiti in luoghi di aggregazione sociale, dalla vendita di alette di pollo fritte, a tonnellate di vestiti vintage usati. Le opere teatrali del Billie Holiday Theatre, sono continuate anche durante la pandemia, mantenendo allo stesso tempo distanziamento sociale e arte. Un ottimo compromesso che ha permesso di mantenere il corpo in salute e il cervello e lo spirito vivi.

3.Sham Shui Po, Hong Kong

Uno dei distretti più antichi di Hong Kong, famoso per essere il centro tessile della città. La ricchezza culturale di questa zona è spaventosa. In vecchi laboratori e atelier, vanno designer famosi di marchi come Versace e Calvin Klein. A un pelo di sputo, è possibile pranzare con ottimi budget, in locali premiati con la stella Michelin, girandosi poi di scatto, per prendere un caffè in un luogo creativo come il Phvlo Hatch. Ostelli polifunzionali, dove artisti registrano performance e video, fanno da corredo a una zona, ricca e viva di interazioni sociali.

2.Downtown, Los Angeles

E siamo al numero 2 de I 20 Quartieri più Belli del Mondo!

Los Angeles, non ha mai avuto un fulcro centrale di “raccolta” dei residenti. Eppure, dalla morte di Kobe Bryant, fino alle proteste del movimento Black Lives Matter, Downtown è diventata l’anima di supporto per la città.

Il quartiere, ha avuto nuova linfa e vita, aprendo i propri cuori e spirito ad una nuova convivenza sociale. Il MOCA – Museum of Contemporary Art, vi manderà in estasi, così come il Broad museum.

Ristoranti e cafè di qualsiasi tipo e cultura non mancano, così come bar e locali dove ascoltare buona musica. Se avete bisogno di lavorare, vi sono molti spazi di condivisione come il NeueHouse.

1.Esquerra De L’Eixample, Barcellona

Barcellona, è una delle città più conosciute al mondo. La sua forte poliedricità, l’essere una metropoli molto a misura d’uomo, con il mare a un tiro di schioppo, la Costa Brava ad un passo e il Penedes praticamente in casa, ne fa una meta ambitissima sia per vivere sia per una visita turistica.

Ovviamente citare tutte le bellezza della capitale catalana è compito arduo e difficile, dalla Sagrada Familia a Park Guell, giusto per buttare lì due cosine a caso, la città offre un discreto panorama culturale e artistico.

In questa cornice generale, si inserisce il quartiere de l’Esquerra De L’Eixample. Situato in pieno centro geografico a lato sinistro guardando dal mare, questo quartiere è ricco di attrazioni e situazioni favorevoli.

Il bellissimo Mercat del Ninot, vi farà impazzire per la qualità e l’assortimento di prodotto gastronomici di ogni tipo. L’ Espai Germanetes, vi farà sentire dentro una vera comunità. Esso è uno spazio sociale comune dove si tengono numerose attività e manifestazioni di vario genere, così come la Fàbrica Lehmann.

Come non citare il Parc de Joan Miró, vero e proprio polmone verde della zona, ricca di bar, ristoranti, negozi, gallerie d’arte. La vita notturna è un vortice di occasione e attrazioni e il quartiere, è fortemente LGBTQ+, tant’è vero che è chiamato Gayxample.

Un quartiere poco turistico e molto real.

Fonte: Timeout.com

E l’Italia?

In questa classifica dei I 20 Quartieri più Belli del Mondo, l’Italia arriva un pò dopo. La troviamo infatti in posizione numero 35, con Porta Venezia a Milano.

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