Mario Monicelli è stato uno degli artigiani più grandiosi del cinema italiano, capace di creare capolavori eterni. Scopriamo I 10 Migliori Film di Mario Monicelli.
Gli Inizi
Mario Monicelli nasce a Roma il 16 maggio del 1915.
Per lungo tempo si è pensato fosse natio di Viareggio, circostanza che il regista non hai mai smentito.
Il giovane Mario, si affaccia al mondo del cinema in età precoce e il suo primo lavoro è datato 1935: I ragazzi di via Pal, con Cesare Civita e Alberto Mondadori (1935).
La Seconda Guerra Mondiale e il suicidio del padre, giornalista antifascista, avvenuto nel 1946, bloccano e scuotono la carriera e la vita di Monicelli, che farà tesoro a livello umano di tutte queste esperienze.
La prima parte della carriera di Monicelli è fortemente legata alle numerose e proficue collaborazioni con Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi de Curtis di Bisanzio:
Totò.
I due gireranno numerosi film assieme, creando una combo funzionale e assai proficua.
Monicelli usa questo periodo come “palestra” pronto per raccontare l’Italia come nessuno, per il resto della sua immensa carriera.
I Soliti Ignoti e La Grande Guerra
Il primo grande successo di Monicelli, che riceve anche una nomination ai premi Oscar come miglior film straniero, è senza dubbio I Soliti Ignoti.
La pellicola, con Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Renato Salvatori, Totò, Claudia Cardinale, uscita nel 1958, è un racconto leggiadro e poetico del tipico trasformismo italiano.
Nell’ affamata Roma del dopoguerra, un manipolo di mascalzoni dà vita ad un furto bislacco, mettendo in scena tutte le caratteristiche dell’Italia e dell’italiano.
L’anno seguente, esce La grande guerra, probabilmente il capolavoro di Monicelli, e senza alcun dubbio uno dei migliori film di guerra di sempre.
Due stratosferici Alberto Sordi e Vittorio Gassman, prendono parte ad un racconto semplicemente leggendario.
La Prima Guerra Mondiale, è lo sfondo per raccontare nemesi e vizi degli italiani, che come sempre vengono dipinti senza peli sulla lingua.
La Grande Guerra riceverà anch’essa una nomination ai premi Oscar, e negli anni verrà posta tra le pellicole più importanti ed influenti del cinema italiano.
Capolavoro allo stato puro.
Amici Miei
Amici Miei, uscito nel 1975, è un vero e proprio punto di svolta sia per Monicelli sia per il cinema italiano. La grande commedia, condita di ironia, dolore, delusione, realismo, viene portata in scene con una classe e una maestria senza pari.
La supercazzola, interpretata in maniera semplicemente grandiosa di Ugo Tognazzi, diventa una maschera del linguaggio popolare, ed il Conte Mascetti è la più perfetta creazione di Monicelli.
Adolfo Celi nei panni del professor Sassaroli, Philippe Noiret nel ruolo di Giorgio Perozzi , Gastone Moschin il Melandri e Duilio Del Prete il Necchi, creano un’ atmosfera magica, che farà la storia del cinema italiano.
Prematurata la Supercazzola come se fosse Antani con lo scappellamento a destra.
Monicelli, nel 1982, dirigerà anche il secondo episodio, lodevole e ammirevole tanto quanto il primo, condito di quel sapore per la vita da zingari, con quel tocco di tristezza che tutti abbiamo sempre provato nella vita.
Il Sodalizio con Alberto Sordi
Durante la propria carriera, Monicelli, stringerà un forte sodalizio sia umano che professionale con Alberto Sordi.
Le due superstar del cinema italiano, daranno vita a alcuni capolavori, fra tutti il gigantesco Il Marchese del Grillo.
La pellicola, incensata da critica e pubblico, esce nel 1981, ed è un vero e proprio ritratto storico della Roma Napoleonica Papale, tanto semplice quanto complesso.
Sordi interpreta il personaggio del Marchese Onofrio del Grillo in maniera divina, ma sono anche i personaggi secondari, gli sfondi, il racconto, le atmosfere, costruite da Monicelli attorno ad un personaggio di stazza e pregio come il buon Alberto, a dare slancio e vigore a tutto il film.
Il Finale di Carriera
Nel finale di carriera, Monicelli non ha per nulla voglia di godersi la pensione, e dirige diversi film, documentari e miniserie tv.
Le grandi pellicole della parte finale della carriera del regista-sceneggiatore sono sicuramente Parenti Serpenti, del 1992, splendido affresco dei climi familiari più classici, e Cari Fottutissimi Amici, del 1994, dove racconta la campagna Toscana sul finire della Seconda Guerra Mondiale.
Coadiuvato da un grande cast, con Paolo Villaggio, Massimo Ceccherini, Paolo Hendel, Novello Novelli, Monicelli ancora una volta, usa la guerra come strumento e veicolo di racconto di amore, politica, povertà, fascismo, comunismo.
Un ritratto drammatico e spietato, frutto di una maestria unica.
I Documentari di Mario Monicelli
- Un amico magico: il maestro Nino Rota (1999) – documentario
- Un altro mondo è possibile (2001) – documentario collettivo
- La primavera del 2002 (2002) – documentario collettivo
- Lettere dalla Palestina (2002) – docu-drama collettivo
- Firenze, il nostro domani (2003) – documentario collettivo
- Vicino al Colosseo… c’è Monti (2008) – cortometraggio documentaristico
Parallelamente, lavora a una minifiction Rai, Come quando fuori piove, del 2000.
L’ultimo film di Monicelli, è datato 2006. Le rose del deserto è una un film storico, ambientato nel 1940 durante la campagna italiana nel NordAfrica e vede protagonisti Michele Placido, Giorgio Pasotti, Alessandro Haber.
La Morte
Nel 2010, Monicelli, 95enne, minato da un cancro da un cancro alla prostata in fase terminale, si suicida il 29 Novembre. gettandosi dalla finestra dell’Ospedale dove è ricoverato.
La morte è del regista è motivo di grande tristezza da parte di tutta l’Italia e del mondo del cinema in particolare.
La grande e sconfinata filmografia di Mario Monicelli ci ha messo a dura prova per scegliere la sua Top 10. Ci abbiamo messo un bel po’ per guardare e riguardare i grandi capolavori del maestro, ma alla fine ci siamo riusciti, e abbiamo selezionato il meglio di questo infinito artigiano toscano, capace di fotografare l’Italia come nessuno.
I 10 Migliori Film di Mario Monicelli
- I soliti ignoti (1958)
- La grande guerra (1959)
- I compagni (1963)
- L’armata Brancaleone (1966)
- Amici miei (1975)
- Un borghese piccolo piccolo (1977)
- Amici miei – Atto IIº (1982)
- Il marchese del Grillo (1981)
- Parenti serpenti (1992)
- Cari fottutissimi amici (1994)
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Curiosità: Monicelli e Il Ciclone
Mario Monicelli, è stato protagonista di uno dei grandi successi del cinema anni 90 italiano targato Leonardo Pieraccioni.
Il Ciclone, uscito nel e diventato in breve tempo un vero e proprio cult, vede Monicelli presente nel cast.
Il regista non recita, ma presta la sua voce a Gino, personaggio fittizio che abita in un casale e spesso parla con Levante.
“Levante……Poppe e Culo??”
Grande Maestro.