Le Migliori Canzoni di Vasco Rossi

Chi dice rock, in Italia, dice Vasco. Ma avete mai ascoltato le sue migliori canzoni? Scopri con noi le migliori canzoni di Vasco Rossi.

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Possiamo tranquillamente ammettere, senza timore di smentita, che il Blasco, o Kom, komandante, come ama farsi chiamare dai suoi fans, sia stato il primo a sdoganare il rock in Italia.

Lungo una carriera quarantennale, dal 1977 ad oggi, Vasco ha pubblicato 33 album, per oltre 180 canzoni. Ma non solo. Vasco è salito sul palco 800 volte, regalando a milioni di spettatori emozioni e lacrime, ottenendo anche il record mondiale per paganti in un’unica serata, a Modena Park nel 2017: 225.000 spettatori tutti per lui.

Gli Inizi

Vasco Rossi, nasce a Zocca il 7 Febbraio 1952.Sin da giovane si interessa alla musica e all’arte e complice il trasferimento a Bologna, inizia a frequentare attivamente la scena musicale del capoluogo emiliano.

Inizia come DJ in diverse radio private e spinto da amici e colleghi, prova l’esperienza da cantautore nel 1978.

In quell’anno esce il primo album di Vasco: …Ma cosa vuoi che sia una canzone…

Il debutto, con al fianco Gaetano Curreri, leader degli Stadio, come arrangiatore, è forte e d’impatto, grazie anche ad alcuni brani come Jenny è Pazza e Silvia, che subito denotano lo spessore artistico e umano di Rossi.

Vasco ci prende gusto e nel 1979 ai Fonoprint di Bologna incide Non siamo mica gli americani!, il secondo atteso album.

Le attese sono ripagate con la giusta moneta, visto che Albachiara e Fegato Fegato Spappolato, ricevo ampi apprezzamenti da critica e pubblico.

Nell ’80, Vasco torna in studio per registrare Colpa d’Alfredo e il successo inizia ad uscire fuori dai confini dell’Emilia Romagna.

Colpa d’Alfredo, Non l’hai mica capito, Susanna, Asilo Republic, catturano migliaia di giovani con un linguaggio moderno onesto e accattivante.

Per avere un supporto fisso durante i tour e le session in studio, Vasco fonda la Steve Rogers Band, formazione che lo seguirà per anni a venire.

Il Successo e il Festival di Sanremo

Nel 1981 Vasco incide Siamo solo noi, preparando il terreno per il lavoro successivo: Vado al Massimo.

Vado al Massimo esce ad Aprile ’82 dopo una storica, prima esibizione del rocker di Zocca al Festival di Sanremo.

Vasco quasi sprezzante della kermesse patinata di ipocrisia di quegli anni, adotta un atteggiamento quasi strafottente, che conquista il pubblico.

Siamo solo noi e Vado al Massimo, fanno da traino alle stupende canzoni contenuti negli album, merito anche di una pletora di musicisti e collaboratori dalla penna raffinata.

Maurizio Solieri, Guido Elmi, aiutano Vasco nella ricerca del giusto linguaggio, valorizzando brani come Siamo solo noi, Canzone, Vado al Massimo, Incredibile romantica ,Valium.

Ma Vasco vuole di più e così nel 1983 pubblica Bollicine, uno degli album più belli ed importanti nella storia della musica italiana.

Bollicine, Una canzone per te, Vita Spericolata, Portatemi Dio, Deviazioni, fanno decollare tutto il disco, che dall’inizio alla fine è un tripudio, di rock, emozioni e grande personalità.

Proprio Vita Spericolata, sarà il brano scelto da Rossi per la sua seconda apparizione a Sanremo.

L’ esibizione farà storia.

Vasco

Il carcere e i problemi con la droga

Nell’84 dopo una perquisizione dei carabinieri nella sua casa di Casalecchio, Vasco consegna spontaneamente 26 grammi di cocaina e viene rinchiuso nel carcere di Pesaro.

Attraversa un periodo difficile dove cerca di metabolizzare il suo rapporto con le droghe e inizia un momento di riflessione.

All’epoca Fabrizio de Andrè mostrò grande solidarietà a Vasco, andandolo a trovare in carcere.

«Vasco Rossi è l’unico credibile nel ruolo di rocker in Italia. L’unico ad essere riuscito a portare la canzone d’autore nel rock»

Fabrizio de Andrè

Uscito dal carcere, pubblica Cosa succede in città, un album apprezzato da critica e pubblico, anche se poco ricco nei contenuti dei testi.

In quello stesso periodo Vasco ha il primo figlio e si prende due anni di pausa, dove si rilassa e stringe una forte amicizia con Zucchero.

Il Successo Totale

Vasco dopo in periodo di “stacco” torna ricaricato alla grande, pubblicando nell ’87 C’è chi dice no e nel ’89 Liberi liberi.

I due album riscuotono grande successo e ammirazione e fanno da apripista agli anni ’90, dove Vasco decide di conquistare definitivamente la scena rock italiana.

I Live del Kom si fanno sempre più spettacolari e potenti e San Siro diventa la seconda casa di Vasco.

Nel 1993 esce Gli spari sopra.

L’album contiene brani come Vivere, Delusa, Gabri, e diventa immediatamente un cult e una pietra miliare del rock italiano.

La voce di Vasco danza insieme alle armonia leggere e poetiche di Massimo Riva, grande chitarrista da sempre braccio destro del Blasco.

1996 e 1998 sono due annate cruciale per la carriera di Rossi.

Nel ’96 esce Nessun pericolo… per te e nel ’98 Canzoni per me.

Gli Angeli, Sally, Un Gran Bel Film, Io No, Quanti anni hai, Rewind, E il mattino, fanno volare letteralmente i due album che vengono apprezzati critica e fan.

Nel 1998 Vasco si esibisce all’ Heineken Jammin Festival, davanti a 100.000 spettatori, diventando definitivamente la più grande rockstar italiana.

La morte di Massimo Riva

Nello stesso anno, poco prima dell’esibizione allo stadio di Perugia, Massimo Riva viene trovato morto a causa di un’ overdose di eroina.

La morte di Riva sconvolge Vasco, che perde il compagno musicale di una vita.

Da allora Riva verrà ricordato in ogni concerto.

Gli Stadi e le grandi Produzioni

Sul finire degli anni 90, Vasco capisce quanto i Live stiano diventando delle produzioni faraoniche e decide di essere il frontman italiano di questo “movimento”

Da quel momento i concerti di Vasco saranno dei grandissimi Show a livello tecnico e la formazione musicale che accompagnerà il Kom, sarà sempre di maggior livello e bravura.

Nel 2001 esce Stupido hotel, Buoni o cattivi nel 2004 e Il mondo che vorrei nel 2008.

Tutti e tre gli album sono un successo di critica e pubblico, con un sound a tratti deciso, graffiante, a tratti dolce e pensieroso.

Vasco riesce a condensare emozioni uniche in diversi registri musicali, riuscendo a sbalordire nonostante l’età.

Ne “Il mondo che vorrei” collabora anche Slash, chitarrista dei Guns n’ Roses, suonando il brano Gioca con Me.

Il Presente

Vasco riesce ancora oggi, attraverso le sue canzoni, a catturare gli animi di 3 generazioni.

Ma per chi ancora non si è avvicinato a lui, ecco una carrellata delle migliori canzoni di Vasco, quelle più famose, quelle “immortali”, che hanno segnato un’epoca del rock in Italia lunga 43 anni, che sembra in ogni caso ancora lontana dal terminare!

Le migliori canzoni di Vasco Rossi

  • Albachiara
  • Siamo solo noi
  • C’è chi dice no
  • Liberi liberi
  • Sally
  • Gli angeli
  • Vivere
  • Canzone
  • Una canzone per te
  • Bollicine
  • Un mondo migliore
  • Dillo alla luna
  • Ridere di te
  • Jenny è pazza
  • Vita spericolata
  • Vado al massimo
  • Anima fragile
  • Gli spari sopra
  • Non l’hai mica capito
  • Rewind

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Curiosità: Vasco Rossi e Instagram

Vasco, ha abbracciato la rivoluzione digitale in pieno, lanciandosi senza remore sui social.

Il suo profilo , è tra i più seguiti del web e sovente pubblica video direttamente dal suo studio o dalla sua casa.

Grazie per aver letto Le migliori canzoni di Vasco Rossi